Acque aromatizzate, come quella di cocco soprattutto o la mediterranea al limone e monoporzioni in vasetti di vetro, o jar come ci piace dire ultimamente, sono il nuovo must per un pranzo ecologico e leggero da portare in spiaggia o per un pic nic estivo in campagna.
Da riempire con cereali come farro, cous cous, quinoa, orzo e verdure lavorate al pesto, scorzette di agrumi, magari crostini di pane con lievito madre fatto in casa.
Oggi lo spuntino sotto l’ombrellone si fa chic, ma soprattutto sano e green. Infatti, scegliere di confezionare in vetro il proprio cibo da consumare all’aperto ha numerosi vantaggi:
- Il vetro non interferisce con i cibi che contiene, mantenendone inalterati gusto e proprietà degli alimenti nonostante il caldo
- La frutta, magari già tagliata a pezzi e pronta da consumare, come melone o anguria, dentro un contenitore di vetro si rovina molto più lentamente di quanto non farebbe in un contenitore di altri materiali
- I contenitori in vetro sono lavabili e riutilizzabili e sono dunque la scelta più ecologica per i nostri pranzi all’aperto.
- Infine, specie quando siamo magari in una casa di vacanza dove non c’è lavastoviglie, lavare a mano un contenitore di vetro è molto facile e sicuro.
Ma vediamo un momento come predisporre il pranzo in barattolo perfetto. I barattoli devono essere da 750 ml o da 1 l per un pasto completo, più piccoli per uno spuntino leggero (350/400 ml) o per il dolce (almeno 200 ml). Si possono comprare nei negozi di casalinghi ma, ancor meglio, si possono riutilizzare quelli dei sottaceti o del miele. L’importante è che abbiano la bocca larga, in modo da far entrare facilmente gli ingredienti e da agevolare la consumazione. Fondamentale è anche che la chiusura ermetica sia ben funzionante, onde evitare la perdita di condimenti e liquidi. Per questo i tappi non devono essere lavati in lavastoviglie: il calore eccessivo potrebbe fargli perdere aderenza.
Come disporre i cibi nel vasetto di vetro?
Nel predisporre gli ingredienti, si comincia sempre da quelli più pesanti, posizionandoli sul fondo, così da evitare che gli altri vengano schiacciati. Per esempio: prima i legumi, poi le verdure croccanti, poi i cereali, infine insalata, semi oleosi e/o frutta fresca.
Se preparato con tutti elementi di origine vegetale, questo vasetto delle meraviglie si mantiene perfettamente anche senza essere messo in frigo (anche se d’estate consigliamo comunque l’uso di una borsa frigo!) e durante il trasporto. Se non terminato il giorno stesso e correttamente trasportato in luogo fresco, si conserva poi per alcuni giorni in frigorifero a casa. Una scelta di gusto, dunque, ed ecologica, che piacerà a tutta la famiglia e all’ambiente.