Che sia liscia o gasata l’acqua in bottiglia è per gli italiani la scelta migliore. Si stima infatti che, ogni anno, ciascun italiano beva in media oltre 200 litri di acqua imbottigliata. Le ragioni di questa preferenza per l’acqua in bottiglia rispetto all’acqua di rubinetto sono molte, e hanno a che fare con fattori culturali: da un lato c’è la convinzione che l’acqua confezionata sia più sicura e più controllata rispetto a quella erogata dall’acquedotto (circa un italiano su tre ha dichiarato, in un’indagine ISTAT di alcuni anni fa, di non fidarsi della qualità dell’acqua di rubinetto), dall’altro c’è una sempre crescente attenzione alla composizione dell’acqua che beviamo, che ci spinge a voler sapere bene quali e quanti sali minerali e oligoelementi sono contenuti nel nostro bicchiere.
Sono diverse le motivazioni che spingono gli esperti ad affermare che l’acqua in bottiglia di vetro sia molto più buona di quella confezionata con altri materiali. Il vetro infatti risulta essere un materiale per nulla poroso e quindi non permette che elementi estranei possano entrare nell’acqua, a differenza di altri packaging che, con il passare del tempo, potrebbero addirittura deteriorarsi. Ciò significa che il vetro non subisce alcuna degradazione, ovvero non rilascia particelle. Un fattore molto importante, dato che questi micro frammenti potrebbero essere assorbiti dall’acqua e ingeriti nel corpo umano. Inoltre, visto che il vetro è un materiale trasparente, è possibile controllare la qualità dell’acqua e verificare se al suo interno sono presenti o meno delle impurità o se il suo colore è stato alterato in qualche modo.
È molto importante anche aggiungere che l’acqua nelle bottiglie in vetro sono molto più ecosostenibili in quanto si tratta di un prodotto che può essere ricalato e usato infinite volte e che non perde le sue qualità.
Quanto può stare l’acqua in bottiglia di vetro?
L’acqua contenuta in una bottiglia di vetro può rimanere per un periodo di tempo variabile a seconda di diversi fattori, tra cui la qualità, la pulizia della bottiglia e le condizioni di conservazione. In generale, l’acqua può rimanere nella bottiglia per diversi giorni o anche settimane senza subire alterazioni significative di sapore o qualità, a patto che la bottiglia sia conservata in un luogo fresco e asciutto e la sua apertura sia stata sigillata correttamente. Se non aperta, una bottiglia di vetro può conservare l’acqua fino a tre anni, circa un anno in più rispetto alle bottiglie di plastica.Tuttavia, è sempre consigliabile consumare l’acqua entro pochi giorni dalla sua apertura per garantirne la massima freschezza e igiene.