Oggi, invece, sempre grazie all’indagine condotta dal Censis, cercheremo di capire i reali numeri legati al vetro; che sono, ve lo anticipiamo, numeri di una buona performance.
Non sarà sicuramente una sorpresa scoprire che per quel che riguarda i consumi, la produzione e l’export, i numeri di questo imballaggio sono in crescita.
Partiamo dai consumi: ormai si sa che l’Italia è tra i maggiori consumatori di vetro e, nello specifico, si trova sul primo gradino del podio con un consumo annuo pro-capite pari a € 78,5, superiore al valore medio dei Paesi della Ue che si attestano ad un valore di€ 68,8 pro-capite. A seguire, dopo l’Italia troviamo la Germania con € 75,6 pro-capite poi la Francia con un valore pari a € 64 euro pro-capite ed infine il Regno Unito (€ 58,5 pro-capite) e la Spagna (€ 51,8 pro-capite), i cui valori sono anche inferiori al valore medio europeo.
Passiamo ora alla produzione. A quanto ammonta la produzione nazionale venduta nel 2016? Il valore di questa quantità ammonta a 3,7 milioni di tonnellate, che corrisponde, in termini percentuali ad un incremento del +7,8% rispetto all’anno precedente. Se osserviamo il valore in € della produzione nazionale di vetro rileviamo che questa ammonta quasi a 5,5 milioni di euro, ovvero sia un +12,7% rispetto all’anno precedente.
E nell’export? Che performance ha registrato questo imballaggio? Anche in questo caso i risultati sono stati più che soddisfacenti: tra il 2015 e il 2016, infatti, nell’export si sono registrati incrementi del 1,3% in quantità e incrementi dell’1,8% in termini di valore in euro.
Insomma, una scorpacciata di buoni risultati in ogni ambito e in ogni categoria! Il nostro materiale preferito continua a regalare soddisfazione e ci invita sempre di più a seguire il nostro motto: Scegli il vetro, ricicla il vetro, ama il vetro!