Un articolo recentemente pubblicato su The Guardian elenca i benefici dell’uso del packaging in vetro, portando anche alla luce le preoccupazioni dei consumatori per la presenza di sostanze chimiche negli imballaggi alimentari. Dieter Schrenk, professore di tossicologia e tecnologia alimentare all’Università di Kaiserlautern, dichiara che molte volte i nostri sensi non si accorgono nemmeno della presenza di residui chimici provenienti da certi imballaggi. Questo significa che i residui chimici possono trasferirsi tranquillamente nel cibo senza che noi ce ne accorgiamo. Allo stesso tempo, molti sono consapevoli del “flavour scalping”, ovvero della perdita del gusto dell’alimento a causa del packaging. La conclusione più naturale è che gli imballaggi/contenitori in vetro sono l’opzione numero uno per mettere a tacere queste preoccupazioni.
Il professore Dieter Schrenk sottolinea che esistono “quattro nemici per il confezionamento dei cibi: la luce, l’ossigeno, il tempo e il calore”. Il vetro li fronteggia con successo tutti e quattro perché è composto da elementi naturali al 100%, che rendono impossibile a qualsiasi sostanza artificiale o tossica di alterare il contenuto. Il vetro è inoltre un materiale che si mantiene alla perfezione nel tempo e protegge gli alimenti dai fattori esterni come il calore.
E a proposito di gusto e sapore, la giornalista Amy Flemming dice: “Quante volte vi ritrovate a lamentarvi dell’orribile sapore di vetro della marmellata? Mai.”
Il concetto di “deterioramento del sapore” semplicemente non si può riferire alle confezioni in vetro. Sembra proprio che il vetro sia davvero la soluzione migliore per liberarci da qualsiasi preoccupazione!
La cosa migliore è usare contenitori in vetro, e non doversi più preoccupare delle malsane contaminazioni del cibo. Il vetro è la scelta giusta verso una vita sana e gustosa.